Waves Breaking in August Clouds at Royal-les-Eaux
Cielo di piombo su Royal-les-Eaux, 16 Agosto 1975
… grigia brezza distesa nei viali madidi … gocciolio crepitante di fronde roride … fosche pozze luccicanti … lenti cerchi ampi nell’aria grigia con muti ululati … sfiorare con calmi movimenti armonici squarciando e tagliando senza forza e senza sforzo … nessuno passa … un metallo si piega, si torce, si spacca, si spezza … riaffiora forse un’arte dimenticata …
« … onda che si frange nelle nubi d’agosto … né lenta né rapida, né sognante né desta, lascia il sopravvento alla forma autonoma del movimento … sfiora placida senza spinta nel mutamento perenne della risacca … non combatte né difende … testa, gomito, ginocchio, mano, piede, avambraccio, dito … ogni parte colpisce e non colpisce … orlo e dorso dell’unghia … punta, taglio e piatto … piegata o distesa, molle o dura, chiusa o aperta … null’altro se non risoluta forma effimera … onda che si frange nelle nubi d’agosto … »
… palischermi sulla fosca sabbia imbevuta … schiere attelate di ombrelloni serrati in plastica azzurra … acqua piovana corrusca di forme riflesse nelle conche delle sedie a sdraio inzuppate … risacca, cielo, nubi di piombo, umida brezza … onde rotolanti si rompono spumeggiando senza posa …
… né ratta né lenta … onda che si frange nelle nubi d’agosto increspa e fende l’aria …
… scompare nel varco …
… scompare nel varco …
… … …