Overblog
Editer l'article Suivre ce blog Administration + Créer mon blog

Publié par Alessandro Zabini






Vi furono vetri spezzati,
vi si lacerarono le carni drammatiche del vento.


La stessa creatura, forse fuggendo,
ruppe i vetri della finestra contigua
e il vento di anni che sembrano già lontani,
il vento della medesima sofferenza,
sanguinava contro cocci triangolari e ammoniva.


Vi furono colori multiformi,
frontiere d’acquitrini—
i tuoi occhi—
tempo d’ogni giorno.


E sempre il vento e l’ombra misuravano il tempo,
il sole portava riflessi come grate di gioia
alloggiata là fuori, incurante degli agguati—
quella che si sarebbe dovuta cercare.








Pour être informé des derniers articles, inscrivez vous :
Commenter cet article