Overblog
Editer l'article Suivre ce blog Administration + Créer mon blog






IL MANOSCRITTO
(Lettera di Alec Girty)



Al Signor Prideaux Girty
Colchester, Contea Essex
Canada





Fiume Canadian, Autunno1820



Fratello!

In questi giorni ho incontrato l'orrore, ho perduto un amico che non sapevo di avere, e ho risentito la voce di nostro padre. Perciò non posso attendere, pur sapendo che potrò affidare questa lettera alle poste soltanto fra qualche mese, e ti scrivo subito, usando la carta, l'inchiostro e la penna della persona che mi ha donato un prezioso ricordo di nostro padre e del mio popolo, gli Shawnee.

Come sai, quando arriva la Luna Lunga, dopo la celebrazione dell'autunnale Danza del Pane, le famiglie shawnee lasciano i loro villaggi a Cape Girardeau, sulla sponda occidentale del Mississippi, e si recano a cacciare nella wilderness delle Grandi Pianure. Anche quest'anno abbiamo atraversato la vastità della prateria ondulata e fiorita, cosparsa di boschi, e ogni famiglia ha scelto la zona dove porre il suo accampamento. Io e la mia famiglia abbiamo costruito le nostre capanne in un luogo con pascolo ed ombra, lungo un torrente.

Tutto sembrava normale.

Noi cacciatori partivamo dall'accampamento per compiere spedizioni di caccia che duravano alcuni giorni; lasciavamo di volta in volta le prede nascoste nei boschi; tornavamo al campo con la carne che potevamo trasportare per un banchetto con le famiglie; poi andavamo a cavallo a prendere il resto. Infine, ripartivamo per altre giornate di caccia. Ad ogni nostro ritorno, le donne e i fanciulli provvedevano a scuoiare la selvaggina, quindi si dedicavano a conciare le pelli, essiccare la carne tagliata a strisce, affumicare i prosciutti, e bollire le ossa per ricavarne un brodo molto nutriente.

Eppure, io percepivo presenze indefinibili e sinistre.




(Continua)





Pour être informé des derniers articles, inscrivez vous :
Commenter cet article