Overblog
Editer l'article Suivre ce blog Administration + Créer mon blog

Publié par Alessandro Zabini






«La principale avventura della regina», «l’atto di gran lunga più significativo della sua vita», «segue il prototipico Viaggio nell’Aldilà». È una «discesa agli inferi», un «rituale di catabasi» che «la individua incontrovertibilmente come Alta Sacerdotessa» di Arthur. E la catabasi è «il soggetto celtico per eccellenza»—«in tutta la sua purezza, il genio celtico, il quale non ama se non i propri sogni».

Questa interpretazione, se è corretta—cioè se Ganhumara appartiene a una società matriarcale, se è detentrice della regalità, se è divina in quanto regina e sacerdotessa, se assiste gli eroi nelle catabasi iniziatiche, e se viene più volte rapita—suggerisce la possibilità di un confronto fra la sua figura e quella di Elena—un confronto tale da gettare luce sul suo rapimento, anzi, sui suoi rapimenti.

Divinità matrimoniale rapita e liberata, perduta e riconquistata, divinità infera cercata e ritrovata, Elena ha rapporto con gli inferi e con la luna, e dimora nell’Isola dei Beati. Le compete la fiaccola, in rapporto di equivalenza con gli astri, al pari del bagliore nelle mani di Hekate e della fiaccola di Artemide. Simile alla Potnia, la Grande Dèa, fecondatrice, signora delle fiere e dei morti, ne possiede gli attributi, fra cui, come Circe, dèa del dolmen, e come Calipso, dèa della caverna, quello di preparare e di somministrare il cibo dei morti, ovvero la droga che fa dimenticare il ritorno—


un farmaco
che l’ira e il dolore calmava, oblio di tutte le pene.
Chi lo inghiottisse, una volta mescolato col vino,
giù dalle palpebre pianto non verserebbe quel giorno,
neppure se gli morisse il padre o la madre,
né se davanti a lui col bronzo straziassero
un fratello o un figliolo, e lui vedesse con gli occhi.


Bellissima, Ganhumara, «terribilmente a vedersi somiglia alle dèe immortali»—come Elena—e come Elena «è nata […] per perdere i vascelli, gli uomini e le città». Il suo rapimento è causa di conflitto.  «Per una donna simile» si combatte sull’isola, circondata dalle acque infere come i boschi delle prove iniziatiche.






Note

Indice

Riferimenti bibliografici








Pour être informé des derniers articles, inscrivez vous :
Commenter cet article